F-Droid

Difficoltà: ◉○○○

Articolo creato il: 8 Giugno 2020

Aggiornato il: 11 Settembre, 2023

Ci siamo accorti, dopo forse un po’ troppo tempo, che citiamo spesso e volentieri di F-Droid dando per scontato che tutti sappiano di cosa stiamo parlando. Ne abbiamo già un po’ scritto nel nostro articolo dedicato alle alternative a Google Play Store. Cerchiamo di approfondire un po’ la cosa.

Partiamo dalla base: uno store per Android è un posto dove si possono scaricare delle applicazioni. Quello ufficiale, preinstallato su tutti gli Android e utilizzato da chiunque, si chiama Google Play Store. Non è però l’unico modo per installarsi delle applicazioni e, soprattutto, all’interno di quello store decide Google chi può stare dentro e chi no.

F-Droid è uno store sicuro

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F-Droid è uno store alternativo, significa che fa le stesse cose di Google Play Store ma ha le sue regole, molto diverse da quelle di Google. Iniziamo con il dire che è uno store sicuro. Da quanto ne sappiamo non sono mai uscite applicazioni pericolose da questo store. Ogni applicazione viene setacciata e messa sotto la lente di ingrandimento prima di poter essere pubblicata. Nonostante questo, però, la regola aurea è sempre la stessa: non installate cose a caso potenzialmente pericolose. Leggete le autorizzazioni richieste e date magari anche un occhio alla pagina del codice sorgente per vedere se e quanto è utilizzata l’app che volete installare.

Per poter essere pubblicata su F-Droid l’applicazione deve essere assolutamente open source e totalmente gratuita. Per ogni app avrete i link del codice sorgente e tutta una lista di autorizzazioni richieste. Inoltre F-Droid vi avviserà quando vengono utilizzate alcune caratteristiche non del tutto etiche come ad esempio l’utilizzo di librerie non completamente open source. Vengono chiamate “AntiFeatures” ed il loro utilizzo viene lasciato alla vostra coscienza.

La cosa comoda di F-Droid è la sua semplicità di utilizzo ed il fatto che le applicazioni si potranno aggiornare in automatico proprio come siete abituati. L’unica differenza è che all’interno di questo store trovate applicazioni etiche, senza pubblicità e senza autorizzazioni fantasiose.

In alcuni casi, come per Bitwarden ad esempio, è necessario scaricare le applicazioni da repository diversi. Nessuna paura, è un’operazione semplicissima. Dovete solo andare nelle impostazioni di F-Droid e aggiungere il repository che vi verrà dato dall’applicazione. Per farvi un esempio, di Bitwarden trovate tutte le informazioni qui.

Altre applicazioni per utilizzare F-Droid

Se questa operazione vi può sembrare un po’ complicata, o comunque poco adatta a voi, esistono alternative open source anche allo store di F-Droid. Le applicazioni presenti sopra questi store saranno le stesse identiche di F-Droid ma spesso e volentieri hanno una grafica più moderna e meno macchinosa e permettono soprattutto di aggiungere i repository più famosi “con un click”.

  • Neo Store, probabilmente è una delle migliori alternative allo store di F-Droid. Bella graficamente, facilissima da utilizzare e ha preimpostati alcuni tra i repository più importanti e interessanti come quello di NewPipe, di FFUpdater e Bitwarden.
  • Aurora Droid, dagli stessi sviluppatori di Aurora Store
  • Droid-ify, anche questa molto carina da vedere e con la possibilità di aggiungere repository extra sicuri già preimpostati. Attenzione perché vi abiliterà in automatico anche il repository di IzzyOnDroid: se non lo volete dovete disattivarlo manualmente.
  • G-Droid, grafica moderna e possibilità di commentare le applicazioni (cosa impossibile su F-Droid)

F-Droid è open source

Inutile ricordarvi che F-Droid è un progetto open source, volontario e non-profit. Se lo utilizzate spesso il nostro consiglio è sempre quello di donare qualcosa se potete. Bastano davvero anche delle cifre simboliche.

Installare F-Droid è semplicissimo. Basterà andare sul loro sito dal cellulare e premere su ‘Scarica F-Droid“. Verrà scaricato un file chiamato .apk. Non spaventatevi, è l’estensione che hanno tutte le applicazioni Android. Eseguitela, eventualmente accettando le varie criticità di sicurezza che vi verranno mostrate. Di base, infatti, Android scoraggia l’installazione di pacchetti personalizzati obbligandovi a utilizzare solo gli store ufficiali come Google Play.

Tutto qui, ora potete utilizzare F-Droid.

Aggiungere repository

Come spiegato poco più sopra su F-Droid è possibile aggiungere dei repository, ovvero dei “depositi” di siti diversi da F-Droid. Fate attenzione con questa operazione perché aggiungendo un nuovo repository vedrete direttamente su F-Droid le applicazioni dei repository aggiunti. Aggiungete quindi solo quelli di cui vi fidate, ad esempio quelli di applicazioni ufficiali come Bitwarden o NewPipe.

Uno dei più famosi e utilizzati è quello di IzzyOnDroid. È un app repository famosissimo e piuttosto sicuro. La differenza principale con F-Droid è che non contiene solamente applicazioni libere ma anche applicazioni open source che utilizzano terze parti proprietarie come ad esempio i Google Play Services. Se questa cosa non vi da fastidio, aggiungetelo pure come repository perché contiene molte applicazioni interessanti.

Se queste operazioni vi sembrano complicate vi suggeriamo di utilizzare un’applicazione alternativa allo store ufficiale come suggerito poco sopra.

Come aggiungere IzzyOnDroid su F-Droid?

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Di skariko

Autore ed amministratore del progetto web Le Alternative